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mercoledì 19 agosto 2015

#uomoTinder

Vi avevo avvisati, cari lettori, che il post sull'uomo Tinder sarebbe arrivato.

Non siete emozionati? Assolutamente no, non ce ne frega niente.

La domanda giusta è: PERCHÈ?
Le risposte sono in effetti molteplici.

Prima di tutto perchè sono una single di 25 anni che vive a Londra e ha bisogno di conoscere uomini interessanti (non avete idea di quanto sia difficile conoscere uomini interessanti in questa città di millemilioni di persone). Quindi, visto che sono sempre stata una bimbaminkia da social network - nella mia lunga e solitaria adolescenza ho avuto profili su Netlog, Myspace, Msn e quant'altro - ho pensato di tentare anche questa perla della tecnologia.
Il mio primo approccio è avvenuto diversi mesi fa, e già ne ero innamorata


L'ho abbandonato abbastanza in fretta, perchè non ho mai voglia di stare dietro a queste diavolerie tecnologiche, e perchè ho disintegrato il tablet (che novità, La Roscia che disintegra apparecchi tecnologici?). Solo ultimamente ho scoperto che esiste una versione tarocca per Lumia, Timber, e da lì è scoppiato di nuovo l'ammore.


Il secondo motivo risiede in un fatto attuale che sembra aver sconvolto tutto il mondo.
Non so quanti di voi avranno letto il fatto di quella tale ragazza che ha conosciuto il tale ragazzo su Tinder, sono usciti e poi lui le ha mandato una mail dove le diceva che per quanto fosse la donna della sua vita, non ci sarebbe più uscito perchè lei era grassa e lui preferiva le magre.

PRENDETE I FORCONI E ACCENDETE LE TORCE, AD UN UOMO NON PIACE UNA DONNA GRASSA? COME OSA?

Ecco, story of my life, non è che la cosa mi stupisca molto. Non ho capito perchè questo povero cretino si sia preso insulti da mezzo mondo. CERTO, ha sbagliato il modo. CERTO, non era il caso di mandarle una mail "ehi, ciao, guarda sei perfetta ma non mi piacciono le ciccione, però sei simpatica, intelligente e blablabla", bastava sparire come fanno in molti, magari sarebbe stato più elegante. Però insomma, visto che, come dicevo sopra, a me è successo un'infinità di volte di sentirmi dire "sei una persona stupenda, simpatica e intelligente ma fisicamente non sono attratto da te", non ci vedo niente di sconvolgente, né tanto meno sento venir meno la mia figura di donna. Quante volte voi avete rifiutato qualcuno perchè non vi piaceva il suo naso, aveva le gambe storte, un occhio di vetro e le spalle pelose? Io per esempio non apprezzo gli uomini troppo magri, quasi rachitici. Ovviamente non avrei mai la faccia da culo tosta di mandare una mail ad un uomo che fisicamente non mi attrae, spiegandogli tutti i miei problemi mentali, ma questo è un altro discorso.
De gustibus non est disputandum. Punto. Per uno come lui, ce ne sono dieci a cui piacciono le curvy.
[se volete approfondire, la notizia di cui parlo è questa qui ]

MA.

Ovviamente c'è un ma. Pensate davvero di essere tutti splendidi e perfetti, voi uomini?
No, stelline, non lo siete. Anzi, sui social network siete anche abbastanza imbarazzanti quando cercate di piacere ad una donna.


Ma facciamo un passo indietro, o forse una decina.
Sono sicura che alcuni lettori, compresa mia mamma, non sapranno nemmeno di cosa io stia parlando.
Cos'è questa roba brutta? Si mangia?

Tinder è l'ennesimo sito di incontri, fondamentalmente l'ennesimo contenitore per l'umido pieno di disperati, casi umani, probabili serial killer, malati mentali, maniaci sessuali...insomma, nulla di nuovo sul fronte "sito per incontri". Diciamo che la novità tira, sembra che tiri più un match di Tinder che un carro di buoi, visto che hanno addirittura scritto un libro per il perfetto utente Tinder e creato siti apposta per massimizzare il successo con l'altro sesso e diventare un vero rimorchiatore da smart phone.

Dopo essersi registrati tramite Facebook, si impostano le preferenze sull'età, sul sesso e si decide la distanza entro la quale l'app dovrà cercare la vostra anima gemella.
E poi avviene la magia.

Foto dopo foto, vedrete il susseguirsi di casi umani o uomini belissimi, con il quale dovrete pregare di avere un match. Scorrendo il ditino verso sinistra gli direte addio per sempre, scorrendolo verso destra dichiarerete il vostro interesse. In mezzo c'è una piccola i, dove troverete una biografia che qualche povero scemo si scomoda di scrivere (che, per la cronaca, io leggo sempre prima di mettere un cuoricino)
E dopo?
L'altro non vede se gli avete mandato un cuoricino o meno, l'applicazione vi permette di comunicare solo e soltanto se entrambi siete risultati compatibili mettendovi un cuoricino a vicenda - AKA avete un match. Quindi, se a te piace lui, ma tu non gli piaci, non lo verrai mai a sapere. Se invece entrambi avete messo un cuoricino, apparirà questo:


E la vostra improbabile storia d'ammmore potrà cominciare, o per lo meno potrete iniziare a scrivervi.


Tutto chiaro?

Bene. Ecco a voi una personale playlist del disagio tutto al maschile, trovato su Tinder.

IL CAMALEONTE
Il camaleonte ha la capacità di mimetizzarsi in mezzo al gruppo di amici, così tu, povera ragazza ingenua, non hai idea di quale sia il proprietario del profilo. Normalmente è bruttino, ma tu non saprai con quale dei 25 ragazzi presenti nella foto stai conversando e nella peggiore delle ipotesi, te ne accorgerai solo nel momento in cui ti aggiungerà su Facebook. Ovviamente è sempre quello "oddio speriamo non sia lui". È lui, sempre.

IL PALESTRATO.
Niente da aggiungere. La sua autostima è talmente alta che, normalmente, non vedrete MAI una foto della sua faccia, ma solo dei suoi addominali.

LA CALAMITA PER ORMONI
"ooooooh, guarda che carino lui, ha in braccio un bambino, si vede che ci terrà tanto a diventare padre al più presto, devo sbrigarmi ad appiopparlo prima che lo prenda un'altra donna disperatamente in cerca di maternità". NO. 
Il genere di uomo che si fa le foto coi bambini, di altri, per poi precisare nella biografia "il bambino nella foto non è mio". Usare i mostriciattoli piagnucolosi per attirare donne, ma manco i cani.

L'ANIMALISTA
Voi penserete alla classica foto col gattino o il cagnolone peloso in giardino? Eh, ciao né. 
Più l'animale è strano, più penseranno di attirare donne. Dalla tigre, alla tartaruga marina. Io comunque finchè non vedo una foto con Nessie, il mostro di Loch Ness, non vi prendo nemmeno in considerazione.
 


 


LO SPORTIVO.
Abbiamo il palestrato senza faccia, vuoi che non ci siano anche quelli che si destreggiano negli sport più improbabili pur di attirare l'attenzione di una donna? Poco importa se poi hanno paura di uccidere un ragno, loro hanno scalato l'Everest a testa in giù con solo un costume da bagno addosso. Vuoi mettere?
  


L'APPROCCIATORE PROFESSIONISTA.
Questa è una categoria che apprezzo particolarmente, almeno per la fantasia. Sono stati così svegli da capire che la classica conversazione 
- Ehi ciao, come va?
- Bene, tu?
- Bene. 
[e non si scrissero mai più]
non funziona poi così bene. Quindi hanno pensato bene di impostare un messaggio simpatico da mandare a tutte le donzelle con cui hanno un match. Per esempio, lui mi ha scritto che in realtà si trattava di Ryan Gosling e che il suo profilo era stato cancellato, così il simpatico ragazzo in foto sarebbe stato così gentile da prestargli il suo. 
Ovviamente ho dato una possibilità a questo cretino, perchè comunque apprezzo la simpatia. Dopo quattro/cinque messaggi mi sono accorta che in effetti era davvero un cretino.



IL MUSICISTA.
No beh, qui non mi esprimo nemmeno. Mi limito ad innamorarmi ogni volta.

IL FAKE.
Normalmente si riconoscono abbastanza facilmente i profili fake, quindi li evito come la morte. Fino a che non ho incontrato l'uomo della mia vita, Matteo Renzi. Consapevole che il profilo era finto, si meritava comunque un cuoricino per il coraggio. Ci ho anche parlato un sacco, peccato che poi mi sia morto il tablet e non abbia più avuto modo di contattarlo, ho perso probabilmente l'uomo della mia vita. Quindi tu, chiunque tu sia, se mai leggerai questo blog, sappi che ti amo. E si, sono consapevole che le probabilità si avvicinino allo 0,0000000000001% ma sono l'ultima delle romantiche.

IL BARBUTO.
Ok. Ma che ve lo dico a fare? Mi esplodono le ovaie ogni volta.
Peccato che molto spesso la consistenza della barba non corrisponda a quella mentale o per lo meno alla capacità di articolare un discorso, ma Tinder è anche questo.

(lui era pure un rugbista, PER DIRE.)
[No, ovviamente con lui non ho avuto nessun match se no a quest'ora sarei già sposata e in attesa di un piccolo rugbista rosso]

E poi ho lasciato il migliore per ultimo.
In questo elenco ho inserito sia uomini trovati in Italia sia a Londra.
Ma il migliore l'ho trovato qui a Londra.
Prima ho visto la foto. Poi ho letto la descrizione. Poi ho capito tutto. Ho chiuso Tinder per sempre e ho deciso che probabilmente il modo migliore per conoscere un uomo normale è andare in Chiesa la domenica e sposare il capo dei chierichetti.

Ecco a voi 
L'ITALIANO MEDIO. (il fatto che sia di Napoli è un puro caso)
Mi rifiuto anche di scrivere una descrizione. 

Voglio quindi lasciarvi con un avvertimento.

ATTEZIONE.

Tinder crea dipendenza.

Ve lo dico perchè dopo aver istruito la mia anima gemella a questa nuova genialata per single depressi, è diventata match-dipendente.
Il qualsiasi ora del giorno e della notte potrete sentire un eco lontano in tutta Londra, qualcosa di simile a "OMMIODDIO VALENTINA HO UN MATCH".
Fino a ridursi a conversazioni improbabili, durante le quali eravamo entrambe fisicamente presenti nella stessa stanza, con il naso puntato al cellulare, vaneggiando frasi insensate come:
- "Vale, ho un match con Cristo"
-"Beata te, io ci litigo da anni. Oh, io ho un match con Italo"
- "Chiedigli se ci sono offerte sui treni da Torino a Firenze"
Ripeto.
Tinder crea dipendenza.
E non è adatto a donne con evidenti problemi mentali e/o sentimentali.

La conclusione di tutto questo è: uomini, se volete davvero conquistare una donna, cercate di mantenere una parvenza di sanità mentale e offritele da bere. PASSO E CHIUDO.

Ah, ci terrei a precisare, per rincuorare la mia mamma, che non ho passato giorni e giorni interi a sfogliare profili di uomini sconosciuti. Sono anche andata a lavoro, ho dormito, mangiato e studiato. Questo post è frutto di mesi di raccolta dati/casi umani da parte della sottoscritta. La mia amica avrebbe dovuto aiutarmi, ma dopo averle spiegato come usare Tinder, l'ho persa per sempre. Probabilmete sta ancora vagando a caso per Londra, su un pullman a caso, perchè non è riuscita a staccare la sua faccia dal telefono, perdendo la sua fermata e finendo in zona 10. Leggenda narra che ogni tanto si senta ancora riecheggiare per le strade londinesi "VALENTINA HO UN MATCH", ma oltre questo, non si sa più niente di lei. Se la vedete, ditele che la aspetto lunedì al Walkabout a Temple, l'unico posto nel mondo dove si fanno incontri peggiori che su Tinder.

1 commento:

  1. Visiterei questo sito anche solo per vedere che gente c'è, che meraviglia di mondo XDD

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